La vecchiaia, si sa, arriva infida per tutti, anche per Rauno Rämekorpi, un vero self-made man, da boscaiolo a capitano di industria, che tra montagne di fiori e foie gras festeggia il sessantesimo compleanno e la nomina a Cavaliere del Lavoro.
Ahimè la consorte Annikki soffre di asma da polline, e al devoto marito, terminata la festa, non resta che portare tutto in discarica.
Ma perché sprecare tanto bendidio? gli fa presente Seppo Sorjonen, il tassista tentatore ingaggiato per la missione.
Il Cavaliere avrà pure qualche amica da omaggiare.
Non serve altro a risvegliare l’ardore del sempreverde dongiovanni in frac, che bouquet alla mano, champagne sottobraccio e in bocca promesse, promesse, promesse, parte alla mirabolante conquista di dolci alcove per tutta la città.
Eila la PR rampante, Eveliina la comunista pura e dura, Sonja la giornalista che si è bevuta la carriera, e tutta una galleria di fenomenali rappresentanti del gentil sesso è lieta di accogliere i suoi servigi amorosi insieme a opportuni favori per problemucci di denaro, carriera o addirittura fertilità.
Dato un tale successo, perché non ripetere la tournée a Natale in doveroso costume da Santa Klaus?
Peccato che nel frattempo le affettuose amichette hanno scoperto di non essere ciascuna l’unica…
La sagace ironia di Paasilinna colpisce ancora, trasformando in epico divertimento dal retrogusto amaro le scappatelle di un uomo di potere e portafogli, viziato dal successo e dall’inguaribile sentimentalismo femminile, un furfante recidivo che si adorerà detestare.