Roberto Tiberio Barbarani, conosciuto come Berto Barbarani, Nasce a Verona il 3 Dicembre 1872 da famiglia di umili origini.
Frequenta il Liceo Ginnasio Maffei che è costretto a lasciare nel 1883 in seguito alla morte del padre, Bortolo.
Nel 1899 consegue comunque la licenza liceale grazie a studi privati.
Inizia la carriera giornalistica divenendo direttore de "L'Adige".
Nel 1927 sposa Anita Turrini. Scompare a Verona il 27 Gennaio del 1945.
Nel 2004 Verona gli dedica una bellissima statua in bronzo realizzata dallo scultore Novello Finotti che viene posizionata nella sua amata Piazza Erbe.
Le opere: nel 1892, convinto da amici, pubblica sul giornale "Can de la Scala" - "Letara a Nina". Seguono nel 1895 la prima raccolta di poesie "El rosario del Cor", nel 2897 con grande successo "I Pitocchi", nel 1900 il "Canzoniere Veronese" e il poemetto "El campanar de Avesa".
La consacrazione definitiva è del 1905 con la pubblicazione del poemetto "Giulietta e Romeo": da questo momento Berto sarà "El poeta de Verona".
Seguiranno "Nuovo canzoniere veronese" nel 1911, "I sogni" e "Terzo canzoniere veronese" nel 1922, "L?Autunno del Poeta" e "Quarto canzoniere veronese" nel 1936, "Bozzetti e fantasie" e "Natale e la neve" nel 1942.
"Ci vol saludar Berto el pol passar arente a Piassa Erbe tacà a l'inissio de Via Noa, e metarghe un fior ai piè de la statua in bronso"