Può esistere un giardino dove il riposo, la pace e la contemplazione prevalgano sul sudore, i graffi e il mal di schiena?
Dove gli affanni quotidiani spariscano, anziché rispuntare sotto forma di sfiancanti incombenze floricole?
La «pigrizia» in giardino è un autentico piacere, e si conquista con la pratica ma anche con lo studio.
Questo libro scritto a più mani da giardinieri dotati di passione ed esperienza – ma soprattutto di buon senso – raccoglie dritte utili per creare un giardino sostenibile non solo dal punto di vista dell’ambiente, ma anche da quello di chi se ne prende cura.
Perché chi ha un pezzetto di verde lo sa: zappettare, rincalzare, innaffiare, potare le rose, concimare, eseguire i trattamenti fitosanitari sono attività non sempre gratificanti, che comportano una discreta fatica e che possono risultare gravose anche per un appassionato irriducibile.
I manuali tradizionali spiegano tutto ciò che bisogna fare per creare e mantenere uno spazio florido e lussureggiante; gli autori di questo libro raccontano con sano realismo e una punta di divertimento che cosa si può non fare in giardino.
Dalla preparazione del terreno alla progettazione, dalla scelta degli attrezzi alla selezione delle piante, ci confidano le strategie che hanno messo a punto per faticare meno e risparmiare tempo prezioso, che potrà essere dedicato (perché no) anche all’ozio.
Gli autori giardinieri:
Maria Acquaria
Luca Rubens Antonello
Claudio Baldazzi
Alessandro Benvenuti
Laura Caratti
Rossella Versari
Alessandra Vindrola