La relazione uomo-natura e la convinzione che il contatto con le piante abbia un effetto positivo sulla salute fisica e mentale dell'uomo ha sempre suscitato grande interesse fin dall'antichità.
Di questo è convinto anche Marco Nieri, ecodesigner, che partendo da un attento studio dell'elettromagnetismo vegetale, unito ad un innovativo strumento di misura radiestesica (l'antenna Lecher), è arrivato alla realizzazione del Bioenergetic Landscape, una tecnica che consente di ottenere il massimo beneficio dalle emissioni elettromagnetiche delle piante, collocate esternamente e internamente agli edifici.
Sono numerose le ricerche nell'ambito della psicologia e della psicofisiologia che dimostrano come l'esposizione agli ambienti naturali in generale, e ai giardini terapeutici in particolare (healing garden), consenta il recupero dalla fatica attenzionale e dallo stress psicofisiologico.
Nel giardino realizzato con il metodo del "Bioenergetic Landscape" messo a punto da Nieri è possibile massimizzare i benefici che si ottengono dal contatto con le piante collocate in specifiche posizioni dopo precisi rilevamenti.
Questa tecnica non solo rappresenta uno strumento efficace per realizzare parchi e giardini dotati di effettive qualità terapeutiche, ma consente anche di verificare lo stato di salute delle piante (test di compatibilità) al fine di individuare i prodotti più efficaci per la loro salute e cura.