A dare fuoco alle polveri del San Francisco Comix Boom della seconda metà degli anni Sessanta, fu la leggendaria rivista a fumetti Zap comix che girava per le strade di Haight-Ashbury tra il febbraio e il marzo del 1968.
Al di fuori della tradizionale industria del fumetto, lo humour di Zap rivitalizzò l'agonizzante mondo della comic art.
Nato nella sarcastica e lisergica creatività del ventenne Robert Crumb, Zap spostò l'attenzione della scena artistica sugli sviluppi del medium comic book verso una vera e propria forma d'arte e riunì nelle sue pagine la grafica visionaria dei poster artist Rick Griffin e Victor Moscoso con il talento di scrittori e edisegnatori del calibro di S. Clay Wilson, Spain, Robert Williams e Gilbert Shelton, futuro padre dei Freak Brothers.
A trent'anni di distanza, con i primi cinque numeri in versione integrale, copertine a colori e un'introduzione accompagnata da immagini, questo volume, nel vortice di storici personaggi quali Mr. Natural, Whiteman, Meatball o Wonder Wart-Hog, vuole ricordare un'importante avanguardia artistica di riconosciuta influenza internazionale sempre trascurata dalla lingua italiana.