Unica opera biografica organica di Jacovitti, nient’affatto apocrifa anche se raccolta da un’altra persona, questa Autobiografia mai scritta ripercorre vicende pubbliche e private, creazioni artistiche e collaborazioni editoriali del suo geniale protagonista. Integrativo allo scritto biografico, un’antologia di suoi lavori, idonea a documentare il progressivo sviluppo della sua personalità di autore di fumetti da un decennio all’altro.
Vi sono compresi brevi ma significativi racconti: Peppino il Paladino per gli anni ‘40, Bobby Cianuro per i ‘50, Pasqualino Rififì per i ‘60, per gli anni ‘70 e ‘80 Sandocan, fino ad oggi inedito, e Cocco Beach, e infine il CollodJacoMeleVittiRime, composizione a due voci, realizzata nel 1990 da Jacovitti e Vezio Melegari per il centenario della morte di Collodi.
Antonio Cadoni è nato a Nuoro il 12 giugno 1927, è cresciuto a Santa Giusta e da quasi sessant’anni risiede a Livorno.
Da sempre ha avuto due passioni: l’enigmistica (fin dal 1948 è iscritto all’Albo degli enigmisti italiani) ed i fumetti (ha sempre conservato gelosamente tutti i giornalini acquistati da ragazzo, per cui può vantare una collezione invidiabile).
Studioso dei comics e dell’illustrazione (con particolare predilezione per Benito Jacovitti) ha collaborato alle più importanti e diffuse riviste specializzate.
Ha curato la rivista “NostalVitt” dell’Associazione Amici del Vittorioso (della quale è stato uno dei promotori) ed è stato vicepresidente dello Jacovitti Club, presieduto dallo stesso Jacovitti.