Le nostre conoscenze relative all’atteggiamento e alla considerazione che la società giudaica e la cultura cristiana delle età più antiche ebbero nei confronti del mondo del cavallo e dell’equitazione civile e militare sono fondate quasi esclusivamente sugli scritti dell’Antico Testamento, sulle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio e sul Nuovo Testamento. Tuttavia, per quel che riguarda la documentazione veterotestamentaria è opportuno tener conto delle giuste e calibrate osservazioni di M. Liverani, Antico Oriente: “Il caso d’Israele è unico tra i vari popoli dell’antico Oriente, perché le sue tradizioni storiografiche sono sempre state conservate in ambiente giudaico e cristiano. Le scoperte archeologiche ed epigrafiche dell’ultimo secolo non hanno dovuto riscoprire ex novo delle realtà storiche delle quali si fosse perduta ogni memoria, ma hanno portato chiarimenti aggiuntivi da confrontarsi caso per caso con i testi antico-testamentari...”