L’albero del Peepul, che ha la stessa forma delle sue foglie. Il sacro albero del Dumar, che serve per fabbricare baldacchini. L’albero che si veste di piume fiammeggianti alla danza del pavone. L’albero della musica. L’albero delle Dodici Corna... Ogni notte, quando finalmente il lavoro di questi alberi maestosi giunge al termine, inizia la vita segreta degli spiriti che li abitano.
Le loro storie profonde e senza tempo sono dipinte e raccontate da Bhajju Shyam, Durga Bai e Ram Singh Urveti, tre artisti contemporanei della tradizione Gond, una corrente pittorica dell'India centrale caratterizzata da linee fluenti, intricati motivi geometrici e simboli che fanno da tramite l'essere umano e il cosmo. Le immagini sono stampate in serigrafia tradizionale su carta seta. Se L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono è il manifesto del rapporto dell’uomo occidentale con la natura, La vita notturna degli alberi, Premio New Horizons 2008 Bologna, racchiude tutto lo spirito dell’India, quello sguardo così pacato e armonioso che mette sullo stesso piano l’uomo, il cosmo e la divinità.
Bhajju Shyam, autore di The London Jungle Book, è noto a livello internazionale per l'intensità e la minuziosità delle sue opere.
Durga Bai è una giovane artista che rielabora i canoni della tradizione con opere che esprimono energia e forza. E' l'illustratrice di One, Two, Tree!, un libro per insegnare ai bambini a contare.
Ram Sing Urveti è un artista noto per la raffinatezza della sua tecnica e della sua opera, in cui un mondo di fantasia e metamorfosi prende vita attraverso gli infiniti dettagli delle forme organiche.