Nelle quattro parti in cui è suddiviso questo volume, corrispondenti alle quattro dignità di Shambhala, l'autore conduce il lettore alla scoperta di se stesso.
Ogni essere umano possiede infatti le qualità della tigre, del leone delle nevi, del garuda e del drago. Lasciandosi guidare dalla saggezza e dalla compassione incarnate da questi animali sarà possibile entrare in contatto con la propria bontà fondamentale e manifestarla, per portare beneficio a se stessi e agli altri.
La tigre è il simbolo del risveglio alla propria esistenza, della consapevolezza di ciò che la circonda. Il leone rappresenta la fiducia in se stessi, la capacità di sfuggire alla opprimente tenaglia del dubbio; il garuda grida al mondo la propria esistenza, librandosi al di sopra delle meschinità dell'io. Il drago, infine, è l'emblema della profonda presenza a se stessi, alla propria vita, che permette alla bontà fondamentale di fluire senza sforzo. Il cammino del drago è la tappa finale di questo percorso dentro se stessi che, Rinzler mette in chiaro, non va inteso come un esercizio di privazione e rinuncia.
Per vivere con maggiore consapevolezza e compassione non bisogna stravolgere se stessi, basta trovare la propria bussola, rivolgendosi a insegnamenti che il tempo ha collaudato, e applicarli alla propria vita, che è fatta di amore, sessualità, alcol, divertimento, lavoro, rapporto con il denaro; aspetti che l'autore affronta con acume e scanzonata intensità.