Uno splendido racconto illustrato di quella che per secoli, se non addirittura per millenni, è stata la più comune forma di vita dell’uomo, quella del contadino. Un susseguirsi di immagini semplici e accattivanti unite a efficaci istruzioni per documentare un patrimonio di inestimabile valore, che oggi può essere riscoperto e rivisitato.
Come si viveva in campagna? Secondo quali ritmi si svolgeva la vita di tutti i giorni? Quali attrezzi si usavano nei campi? Come si faceva il bucato? Con quali giocattoli si divertivano i bambini? Come erano arredate le case?
Un’importante raccolta di antiche tradizioni popolari che non può essere ridotta a uno sguardo nostalgico dei tempi che furono, ma piuttosto vissuta come una prospettiva pratica per chi oggi desidera abbracciare un nuovo stile di vita, fondato sui principi della semplicità volontaria, della sostenibilità e dell’equilibrio tra uomo e terra.
Una scommessa credibile sul nostro futuro.
Figlio di contadini e un poco artista, Daniele Garota vive con la sua famiglia in campagna, nei pressi di Urbino. Si occupa di attività legate al lavoro della terra e incontra giovani e bambini nelle colline della Cooperativa Alce Nero, di cui è socio fondatore.