I muli sono stati congedati nel 1991, chiudendo, con nostalgia, la "Vecchia epoca", l'epoca del montanaro soldato di leva e delle salmerie.
L'animale uomo è costretto alla tecnica dalla scienza e deve abbandonare l'animale quadrupede per essere competitivo.
Questo ricordo vuole essere al di fuori della retorica banale, ma non vuole per niente dimenticare i sacrifici che i nostri soldati hanno accumulato nel tempo mischiando polvere, sangue e sudore con i loro fratelli quadrupedi.
Questi sacrifici inconsapevolmente accumulati nel cuore di chi, per ventura o sventura vi ha partecipato riaffiorano, nelle croci dei cimiteri militari di Grecia, Russia e Albania e riaffiorano anche in noi, quando in una giornata ventosa buttiamo l'occhio sulle montagne e, chiusi in un ufficio, ripensiamo alla condizione umana in cui una volta ci eravamo trovati.