Maurizio Gattoni di Torrealta continua il suo studio e ricerca sul mondo dell’equitazione durante l’Ancien Regime. In questo volume l’attenzione si concentra sull’equitazione francese e l’evoluzione della teoria da Pavari a De Solleysel.
La Francia ha espresso il momento concettualmente più alto della trattatistica equestre europea: mentre gli altri Stati europei hanno avuto varie fasi più o meno ampie a livello dottrinale, la Francia ha avuto una costante teorizzazione di tecniche ed esercizi che hanno dettato l’agenda per tutti gli altri. Se il ‘700 ha influenzato la Germania e il Portogallo, è il ‘600 o Grand Siecle che pone le basi per ciò che seguirà e che propone un approccio innovativo, che, di fatto, rende superata la tradizione rinascimentale italiana.
L’autore si sofferma su tutti gli autori francesi, ma con particolare attenzione su Salomon de la Broue, non tralasciando altri autori del ‘600 francese, i quali si porranno in polemica con i coevi italiani e con i precedenti rinascimentali italiani, accusati di presentare una tecnica equestre piuttosto rude.
Nelle conclusioni, alla luce del percorso proposto, ci soffermeremo sulle teorie comparate del ‘600 italiano e francese.