L'immaginazione si conferma uno degli strumenti più efficaci per indagare la realtà umana, la storia e gli stessi miti.
Soprattutto quando, come in questa raccolta di Maria Lucia Galli, la finzione narrativa si nutre di una profonda conoscenza dei personaggi con i quali dialoga.
Tutti assimilati dal comune denominatore della loro relazione con i cavalli.
Animali totemici, nell’immaginario dell’autrice, capaci di accendere la nostra fantasia e di portarci oltre le barriere del tempo, al cospetto di chi ha avuto con loro un rapporto speciale: dal primo uomo ad aver addomesticato un cavallo, al grande Federico Tesio, dal Generale Patton a Federico Caprilli ed Elisabetta d’Austria, la principessa Sissi.
In alcuni di questi racconti sono poi gli stessi cavalli a raccontarci la personalità degli umani ai quali il mito ha legato indissolubilmente il loro nome, come Bailo e Xanto, con Achille, o Babieca e il Cid Campeador.
Racconti che si leggono con un sorriso sulle labbra, un misto di stupore e divertimento. Racconti che, con tocco lieve, illuminano il legame speciale che da millenni ci unisce a questi animali magnifici e fraterni.