Equitare con sentimento

Equitare con sentimento, con sensibilità e con il cuore.
Per incamminarsi su questa strada, non servono zuccherini e leccornie, ma conoscenza culturale e tecnica, conoscenza della dinamica del corpo equino e umano, un bagaglio di nozioni difficili e piacevoli, una strada lunga, a volte sconfortante, più spesso entusiasmante.
Un percorso che l’autore ha iniziato a fare con cavalli destinati all’ultimo viaggio, scoprendo, nel lavoro di recupero, il piacere di un’equitazione che non ha come fine il risultato sportivo, ma il rapporto con l’animale che da secoli è stato il più vicino all’uomo.

Da anni non viviamo più a stretto contatto con lui; questa perdita di familiarità ha condotto rapidamente all’annullamento delle conoscenze fondamentali e scontate dei nostri nonni.
Una visione meccanica ha preso il sopravvento sulla sua reale natura, timida e gentile, e da questa perdita di conoscenze e di familiarità spesso, inconsapevolmente, scaturiscono maltrattamenti che lo feriscono, nel corpo e nella psiche, a tal punto da renderlo cattivo, violento o autistico.
Questo libro cerca di ovviare, almeno in parte, al vuoto culturale, tracciando itinerari personali, storici e tecnici.
Non ha la pretesa di proporsi come nuovo compendio metodologico.
Piuttosto vuole fornire una chiave di lettura utile per potersi orientare nei manuali, assai numerosi, ma soprattutto nei veri libri di tecnica equestre, rintracciando il filone dell’ «equitare col cuore».

Spunti di riflessione tecnica e dinamica anche nuovi, in ogni caso valutati con un ottica nuova.

Ristampa 2024