Con questo secondo volume dopo una rappresentazione artistica, scientifica e spirituale col primo volume sui preparati biodinamici, ci introduce ad una analisi molto approfondita e geniale sugli elementi e sui loro processi: una serie di spunti molto interessante ed innovativa sulla Terza conferenza del Corso di Koberwitz di Rudolf Steiner, quegli elementi che lo stesso Steiner chiama " il carbonio ed i suoi quattro fratelli: ossigeno, idrogeno, azoto e zolfo ".
Come dice Hugo Erbe nel suo libro "Preparati per l'aiuto degli esseri elementari in agricoltura biodinamica ", anche Hellmut Finsterlin afferma che " il tavolo di laboratorio deve diventare il nostro altare ", ovvero per avere la conoscenza di una scienza vivente occorre unire lo spirito con la scienza e questo saggio è un grande aiuto per costruire il nostro personale laboratorio - altare biodinamico.