Se avete intravisto l'ombra dell'Africa stagliarsi alle spalle di John Coltrane o Archie Shepp, danzare sulle assi del Cotton Club e volare sul pianoforte di Duke Ellington, risuonare nei tamburi di Art Blakey e Max Roach, questo č il vostro libro. In ottant'anni i musicisti afroamericani hanno messo a fuoco l'ereditą sonora e immaginaria del Continente Nero, ricercando le radici di un'identitą spesso negata e violata. Il jazz si č fatto storia e bandiera, narrazione e utopia trasformando l'Africa da esotica astrazione hollywoodiana in concreto riferimento musicale e politico. Usata come reagente, l'immagine del Continente Nero serve a ricostruire nel testo un complesso fenomeno che, attorno al fulcro jazzistico, coinvolge musica, antropologia, letteratura, cinema... Da Louis Armstrong a Wynton Marsalis, da New Orleans a Cape Town, da Randy Weston ad Omar Sosa, da Harlem a Marrakech, una storia avvincente che congiunge le rive dell'Atlantico Nero e ricostruisce la rotta e gli approdi sonori della black diaspora.
Manuali per imparare a suonare, letteratura musicale, testi tradotti e immagini.