Un libro appassionato e al contempo pieno di lucidità e raziocinio, un racconto esaustivo e intenso sulla storia di Ursus arctos, delle sue origini, del difficile e insieme misterioso, intricato e inestricabile rapporto con Homo sapiens, ben esemplificato dalle vicissitudini del progetto Life Ursus, di chi lo ha preceduto e ne ha permesso la nascita e di chi ne ha colto l'eredità.
Soprattutto un libro che insegna.
Come ci si debba rapportare all'orso e, più sottilmente, come ci si debba rapportare alla paura ancestrale dell'uomo per la Bestia, il selvatico vissuto dalla nostra cultura sempre in negativo, come demone, o da annientare o da imitare, da liberare senza freni e non da gestire, da rispettare, da assimilare, da comprendere, quello stesso Selvatico che è sì l'Orso, ma soprattutto è ancora e sarà sempre dentro di noi, Esseri Umani.