"Come a Vukovar, si combatte casa per casa"; "alcuni palazzi per me restano opachi, altri ormai sono di vetro".
Frasi del genere hanno colpito l'immaginario collettivo e persino la Critica, al punto di definire le operazioni come "la guerra del censimento".
Sorta di libro giallo senza delitto, di romanzo di guerra scritto in tempo di pace, di Commedia Umana anni '90, questo pungo di pagine scritte da un rilevatore romano offrono un grottesco scorcio del Caos.
Che nel resto dell'Italia le operazioni siano state meglio organizzate e gestite, poco importa: al "Rilevatore Mascherato" purtroppo è toccato il centro di Roma.
E - come di Chandler - l'Ordine che nasce dal caos può essere solo descritto. Lui ci ha provato.
Costano un euro, ma valgono milioni