Questa antologia č il risultato di due passioni: quella, diffusa, per la letteratura definita "di genere" ma che spesso valica i confini del noir per diventare rappresentazione della vita e della societą;
e quella per la condivisione della cultura, una passione che rifiuta l'imposizione del "tutti i diritti riservati" per restituire (e restituirsi)
il diritto di essere autori, lettori ed eco della cultura, e non semplici fruitori, consumatori passivi di "prodotti".
Ecco com'č nata l'idea di un concorso letterario che č stato poi battezzato "Creative Commons in Noir".
E alle due passioni di cui sopra -raccontare e condividere- se n'č aggiunta un'altra, che a Stampa Alternativa č piaciuta perchč fa parte del tessuto connettivo di questa casa editrice: andare alla ricerca di voci, scandagliare tra chi scive e trovare narrazioni
nuove.
Costano un euro, ma valgono milioni