Il capitano Federico Caprilli è una leggenda nel mondo dell’equitazione.
Di lui si parlava come dell’uomo che aveva rivoluzionato il modo di stare in sella.
Il suo sistema sarebbe stato presto adottato in campo militare dalle Cavallerie di molti Paesi e infine sarebbe diventato il fondamento dell’equitazione negli sport moderni, nei quali egli stesso era un campione indiscusso.
Osteggiato dalle gerarchie militari, che costrinse a cambiare i regolamenti di Cavalleria, morì giovane prima di ricevere il premio per la sua rivoluzione tecnica.
Corredato da numerose immagini d’epoca, il libro racconta Caprilli, nell’attività sportiva e didattica, durante corse e concorsi ippici, e in momenti della sua vita privata o mondana sullo sfondo della Belle Époque italiana fatta di cacce, balli, escursioni in campagna.
Questi volumi seguono una rigorosa correttezza tecnico-scientifica e una esposizione semplice con molte illustrazioni a colori. Testi sia per hobbysti sia per professionisti.