Fra tutte le superstizioni il malocchio, nelle sue diverse sfaccettature dal fascino alla iettatura, è la credenza tuttora più radicata, forse perché ispirata da un sentimento inconsciamente presente in ogni uomo: l’invidia.
Come riconoscere lo iettatore, come si trasmette il malocchio, quali sono i soggetti più colpiti, come ci si protegge?
Quale dinamica psicologica, quale concatenazione di eventi casuali innesca questo corto circuito negativo tra la vittima e il supposto portatore di un potere malvagio, le cui fragili motivazioni poggiano sull’irrazionalità?
Il libro esplora questo lato oscuro della mente umana, alimentato dalla cultura del sospetto, dà voce a chi ha vissuto questa angoscia, spiega il ricorso a talismani, amuleti, brevi e perché si ricorra a determinati oggetti e ci si affidi a gesti come mostrare le corna.
Tante anche le sorprese, come la sopravvivenza nella montagna ligure di guaritori tradizionali, dalla vita sofferta e intensa, i cui antichi rituali di esorcismo e terapia magica si sono tramandati fino ai nostri giorni, sopravvivendo al rogo delle streghe.
Tra questi vi è il rito del pentolino, condannato dagli inquisitori, che un filo invisibile lega alle ricerche più avanzate delle università americane sui microchips.
INDICE:
presentazione di Pantaleo Fornari
premessa
L’occhio secco.
Il capro espiatorio.
Il malocchio esiste.
Il principe iettatore.
Il paese che non si dice.
Case e oggetti maledetti.
L’identikit dello iettatore.
Il fascino.
Come riconoscere lo iettatore e da chi guardarsi.
L’invidia.
Dio ti benedica.
Il corallo.
Il potere dello sguardo e la cultura del sospetto.
Come si trasmette il malocchio.
Ambulanti, vagabondi e untori.
Una profezia auto avverantesi.
I soggetti più colpiti.
Come si cura.
Il fascino.
I guaritori.
Il prete esorcista e guaritore.
I settimini e i colpiti da disgrazia.
Domanda al vento che passa.
L'uomo di Glori.
Caterina, storia di unadnna speciale
Angelamaria e i filtri d’amore …
Bibliografia
Elenco informatori