Scritto e realizzato per la radio francese, ma bloccato da un provvedimento di censura, per farla finita col giudizio di Dio è la sconcertante manifestazione del rinnovato teatro della crudeltà nell'ultimo periodo di vita di Artaud. Poco si salva dalla sua ferocia critica: non l'america con la sua sovrapproduzione di miseria e con i suoi sporchi traffici sulla natura e sulla vita, né i preti, con i loro surrogati di metafisica e morale, tantomeno Dio, principale imputato di questo verdetto senza appello. Si salva, però, l'uomo, che ha riconquistato la propria immortale libertà, e ha superato la soglia della colpa sfidando Dio e il suo giudizio.
Al testo con l'originale francese a fronte, è allegato un CD con la registrazione della performance.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.