“Jagger” non è semplicemente una biografia. Non è autorizzata o non-autorizzata. Piuttosto, è una ricerca e un’analisi, una meditazione e una conversazione con persone che hanno lavorato con Mick Jagger e lo conoscono bene.
È anche una storia culturale degli ultimi cinquant’anni, ricca di interviste con scrittori, storici, commediografi, pittori, colleghi rock’n’roll e artisti blues, concepita per sondare l’immagine, il contributo e l’influenza di Jagger sul sesso, sul potere, sulla moda e sul suo stesso mito.
Dall’infanzia nella Londra middle class del dopoguerra all’attuale status di cavaliere del jet set in esilio fiscale, Jagger ricostruisce l’intera vicenda umana e artistica del cantante dei Rolling Stones, frugando nelle sue relazioni coi compagni della band e le sue partner (come Marianne Faithfull e Bianca Jagger), gli amici e la famiglia (dall’aspirante musicista Chris Jagger all’ex moglie Jerry Hall), i nemici (come il leader degli Hell’s Angels Sonny Barger) e, ovviamente, il suo “gemello” Keith Richards.