Il movimento Panico è stato fondato nel 1962 da Alejandro Jodorowsky, Fernando Arrabal e Roland Topor.
Da allora fino ad oggi il Panico ha continuato a proporsi e riproporsi, come se non fosse mai morto e non fosse mai nato, secondo i percorsi individuali di Arrabal, Jodorowsky e Topor, fornendo opere di culto nel cinema, nel teatro, nella letteratura, nella poesia, nel fumetto.
Questo volume costituisce il primo studio monografico sul Panico ed è stato reso possibile da una fortunata circostanza: infatti sia il lungo saggio storico critico di Antonio Bertoli che la scelta del ricco corredo di testi (spesso inediti) e immagini hanno potuto avvalersi della collaborazione diretta di Arrabal e in particolare di Jodorowsky.
Oltre ad alcuni degli scritti che erano già apparsi nell’unica altra pubblicazione sul movimento (Le Panique di Arrabal, 1972), Panico! raccoglie dei testi particolarmente significativi: Metodo Panico di Jodorowsky; un’intervista di Jodorowsky ad Arrabal del 1964; la recensione del Melodramma Autosacramentale di Jodorowsky e de L’Incoronazione di Arrabal del 1965; il testo L’Amore Folle di Topor; Giochi Panici di Jodorowsky; un lungo estratto di Champagne pour tous, il libro che Arrabal ha scritto su Topor e con Topor in forma colloquiale; l’intero Secondo Manifesto Panico di Arrabal apparso nel 2006; e per finire un corposo estratto di Far retrocedere i limiti fino all’infinito, un’intervista a Jodorowsky di Daniel Gonzáles Dueñas del 1994.