Fra tutti i prodotti enogastronomici, lo spumante è forse quello più comunemente identificato come simbolo di status, di eleganza, di piacere. Annoverare uno spumante nella propria offerta rappresenta, anche per i produttori, un motivo di distinzione e di orgoglio, il riconoscimento di una provata abilità artigianale, di consumata professionalità, di profonda conoscenza di terreni e di vitigni. Il libro vuole fornire ai lettori le basi di questa conoscenza e risvegliare la curiosità verso un argomento variegato e affascinante. Vi si spiega la basilare differenza tra "metodo classico" e "metodo Martinotti"; l'importanza dell'azione dei lieviti selezionati nel buio di cantine secolari; la funzione della liqueur d'expédition, "tocco" di classe che ciascun produttore tiene accuratamente segreto; sono elencati le zone e i vitigni idonei, codificati nei disciplinari di produzione. Non mancano le istruzioni per l'uso: come leggere un'etichetta, come conservare le bottiglie, quale deve essere la temperatura di servizio, come si serve lo spumante e in quali bicchieri, e, infine, come si beve per assaporarne pienamente la fragranza. Fra le molte informazioni, l'elenco delle enoteche italiane meglio fornite di spumanti suggerisce il modo per documentarsi con strategici "assaggi" prima di compiere una scelta.
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