“Non ho trovato subito la frontiera. La frontiera,
in una guerra civile, è invisibile, passa attraverso
il cuore degli uomini”.
“Non si tratta in questa lotta di cacciare un nemico
fuori dal territorio, ma di guarire dal male.
Una nuova fede è simile alla peste. Attacca dall’interno.
Si propaga nell’invisibile. Ciascun partito, in strada,
si sente circondato da appestati che non sa riconoscere”.
“Qui si tocca la contraddizione che non si è in grado
di risolvere. Poiché la grandezza dell’uomo non è fatta
dal solo destino della specie: ogni individuo è un mondo”.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.