"sono qui per stupirmi, afferma un verso di Goethe...
Bisogna essere ciechi o estremamente aridi se, alla vista di una farfalla, non si prova gioia, fanciullesco incanto, un brivido dello stupore goethiano.
Ve ne sono buoni motivi.
La farfalla, infatti, è qualcosa di particolare, non è un animale come gli altri, in fondo non è propriamente un animale ma solamente l'ultima, più elevata, festosa e vitalmente importante essenza di un animale...La farfalla non vive per cibarsi e invecchiare, vive solamente per amare, e per questo è avvolta in un abito mirabile...Tale significato della farfalla è stato avvertito in tutti i tempi e da tutti i popoli...E' un emblema sia dell'effimero sia di ciò che dura in eterno...E' un simbolo dell'anima..."
Traduzione Cristina Scassellati, progetto grafico Nicoletta Gero.
Libro d'epoca intonso con 8 immagini di farfalle in formato cartolina
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.