Oggi, la politica italiana diventa sempre più sinonimo dicorruzione e collusione col crimine organizzato, ma, nella storia della Repubblica, ci sono stati veri e propri delitti dove la politica e lo Stato, attraverso i servizi segreti e i suoi apparati, hanno avuto un ruolo da protagonisti.
Quasi tutti delitti senza assassini, perché i responsabili non sono mai stati individuati o i mandanti rimasti nell’ombra.
Questo libro è un memorandum su quindici sanguinosi misteri italiani, nei quali la politica si è intrecciata con l’assassinio: dal caso Montesi, all’uccisione di Fausto e Iaio, alla morte di papa Luciani.
Celebri casi rimasti insoluti, omicidi o decessi sospetti, per i quali non è stato individuato alcun responsabile.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.