Mai prima d'ora una scrittrice contadina aveva riletto la sua infanzia senza lacrime,polvere e ragnatele come fa Luciana Bellini con straordinaria modernitą e talento letterario.Una "cittina" di cinquant'anni che riesce a dare smalto ai personaggi del suo vicolo,disegnando un quadro di paese degli anni '50 vivo e originale.L'uso del dialetto nulla toglie alla comprensione del racconto,anzi ne fa una pietra miliare della letteratura popolare toscana.E non solo.
Letteratura di qualitą contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.