Attratto dal nomadismo e dall'avventura. ex operaio e cercatore d'oro, London utilizza come chiave di lettura della sua stessa vita il vizio definito "casuale" per l'alcool, la disperata volontà di sfuggire al bicchiere e l'impossibilità autodistruttiva di rinunciarvi.
"Bere scientificamente" non lo salva dalla schiavitù della bottiglia.
Questa autobiografia è la summa, ironicamente alcolica, di tutte le prove letterarie del grande scrittore americano, un testo fondamentale per comprendere la sua poetica e mettere a fuoco la sua inimitabile facilità nel narrare la lotta umana per la quotidiana sopravvivenza.
Letteratura di qualità contro il conformismo, l'omologazione e la prepotenza dei grossi. Queste parole di Marcello Baraghini ben rappresentano il tipo di letteratura che vogliamo proporre.