«Le piaceva mangiare dalla mia mano. Era paziente, elegante, del perfetto colore di un topo, e incredibilmente piccola. I suoi difetti erano quelli della sua razza e del suo sesso; le sue virtù erano solo sue.»
Amante dell’avventura e della natura nelle sue opere, Stevenson fu un grande viaggiatore nella vita.
Negli anni Settanta dell’Ottocento percorse la regione montuosa delle Cevenne, nel Sud della Francia, a dorso di un’asina, con un bagaglio leggero e un rudimentale sacco a pelo di sua ideazione, di cui era molto fiero.
Questo racconto, scritto nel 1879, è il resoconto del viaggio in cui, sullo sfondo di villaggi animati da personaggi pittoreschi e di sentieri che serpeggiano fra boschi e montagne, l’autore si abbandona a riflessioni storiche sulle sanguinose lotte di religione che hanno interessato la regione e che gli ricordano quelle del suo Paese di origine.
Ma la vera protagonista è l’asina Modestine, con la sua andatura lenta ma costante e il suo carattere mite, che stabilisce un affettuoso rapporto di vicinanza con il suo compagno di viaggio, dai primi e faticosi passi al triste momento del distacco.
Un’affascinante avventura nella Francia di fine Ottocento e un’appassionante storia di amicizia tra un uomo e un’asina.
Questi volumi seguono una rigorosa correttezza tecnico-scientifica e una esposizione semplice con molte illustrazioni a colori. Testi sia per hobbysti sia per professionisti.